Scritto da 4:52 pm Pordenone, Attualità, Top News

Rilanciare la scuola: il clima di classe come chiave del successo educativo

Pordenone (sabato, 11 ottobre 2025) — Il Coordinamento Nazionale Docenti dei Diritti Umani solleva l’attenzione sull’importanza cruciale del clima di classe per il benessere degli studenti e l’efficacia della didattica. Non si tratta di slogan o frasi retoriche: creare un ambiente positivo è un impegno costante, strutturato e condiviso, che coinvolge l’intera comunità scolastica.

di Monia Settimi

Secondo dati recenti, le classi dove prevalgono cooperazione, ascolto attivo e supporto emotivo registrano una diminuzione significativa dei comportamenti aggressivi e un incremento della motivazione interna degli studenti. Al contrario, contesti segnati da conflitti non gestiti, isolamento e scarso sostegno relazionale favoriscono disinteresse, abbandono scolastico e bullismo, come confermano le statistiche dell’ultimo rapporto INVALSI.

Il clima di classe è il frutto di pratiche quotidiane e consapevoli, volte a stimolare partecipazione e responsabilità. In diverse scuole italiane, strategie basate sulle neuroscienze educative hanno dimostrato che promuovere la cooperazione e la sicurezza emotiva aumenta memoria, creatività e capacità di risolvere problemi. Esperienze a Milano e Bologna, con laboratori cooperativi e peer learning, hanno portato a un aumento della partecipazione fino al 25% e a una netta riduzione della conflittualità, confermando che le relazioni positive sono fondamentali per apprendere.

La psicologia positiva evidenzia come riconoscere le emozioni, sviluppare empatia e capacità di autoregolazione siano elementi chiave per costruire comunità inclusive. Un docente attento all’ascolto e al confronto non trasmette solo conoscenze, ma insegna anche resilienza, senso civico e competenze sociali. In un contesto sociale e digitale complesso, la scuola diventa un laboratorio di diritti, partecipazione e cooperazione, ben oltre il semplice programma ministeriale.

Il CNDDU invita tutte le scuole a investire in strategie basate su dati, ricerca e monitoraggio continuo del clima di classe. Solo un ambiente educativo che integri attenzione socio-emotiva, collaborazione e partecipazione reale può formare cittadini consapevoli, competenti e resilienti. Il clima di classe non è un dettaglio, ma la vera struttura invisibile su cui si fonda il successo educativo.

Le esperienze recenti, in particolare durante la pandemia e la didattica a distanza, hanno mostrato quanto la mancanza di interazione sociale possa ridurre fino al 40% la partecipazione attiva degli studenti. Investire in relazioni, progettazione condivisa e strumenti innovativi significa non solo trasmettere conoscenze, ma anche formare cittadini preparati ad affrontare un mondo complesso e interconnesso.

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Last modified: Ottobre 12, 2025
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