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Spilimbergo, la luce del cinema torna protagonista: al via l’11ª edizione del festival tra proiezioni, mostre e grandi nomi

Spilimbergo (lunedì, 9 giugno 2025) – È cominciata sabato 7 giugno a Spilimbergo l’undicesima edizione delle Giornate della Luce, il festival che rende omaggio alla magia del cinema italiano attraverso lo sguardo di chi lavora dietro le quinte: autori della fotografia, fotografi di scena, truccatori, registi. Un’edizione che si preannuncia intensa e piena di stimoli, con mostre, anteprime, incontri e premi che animeranno la città del mosaico fino al 29 giugno.

di Monia Settimi

La manifestazione, ideata da Gloria De Antoni e diretta insieme a Donato Guerra, è ormai un appuntamento fisso nel panorama culturale del Friuli Venezia Giulia. Quest’anno mette ancora più a fuoco l’importanza dell’artigianato cinematografico, portando sotto i riflettori quelle professionalità spesso invisibili ma fondamentali nella costruzione di un film.

Ad aprire il festival, sabato pomeriggio al Cinema Castello, è stato il conferimento del Premio Controluce ad Alberta Giuliani, storica truccatrice e acconciatrice italiana. Con tre David di Donatello all’attivo e collaborazioni con maestri come Zeffirelli, Bellocchio e Martone, Giuliani incarna il talento e la competenza che il festival intende celebrare.

A seguire, è stata la volta di un emozionante omaggio a Franco Bellomo, uno dei più importanti fotografi di scena del cinema italiano, che con il suo obiettivo ha catturato volti e momenti di registi come Fellini, Monicelli, De Sica, Antonioni e Dario Argento, lasciando un’impronta profonda nell’immaginario visivo nazionale.

La serata di sabato è proseguita con l’inaugurazione della mostra “Parthenope. Diario fotografico” di Gianni Fiorito, fotografo ufficiale dell’ultimo film di Paolo Sorrentino. Allestita nel suggestivo Palazzo della Loggia e visitabile fino al 29 giugno, l’esposizione propone un affascinante dietro le quinte fatto di luce, silenzi e sguardi. Una narrazione per immagini che intreccia cinema, arte e introspezione.

Il primo giorno del festival si è concluso con un ospite d’eccezione: Maurizio Nichetti, che al Cinema Miotto ha presentato in anteprima il suo nuovo film “AmicheMai”, accompagnato dal direttore della fotografia Vincenzo Carpineta. Una commedia on the road girata anche in Friuli, con protagoniste Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz, che segna il ritorno alla regia di Nichetti dopo vent’anni. Il regista di Ratataplan si conferma ancora una volta capace di fondere ironia e visione in modo originale e personale.

Le Giornate della Luce 2025 sono organizzate dall’associazione Il Circolo, con il sostegno della Regione FVG, del Comune di Spilimbergo, della Fondazione Friuli e – per la prima volta – della Cineteca Nazionale. Tra i partner, anche l’AIC, Università Ca’ Foscari, Cineteca del Friuli, FAI Pordenone, Friul Mosaic, CATA artigianato FVG e Banca 360 FVG.

Un festival che non si limita a proiettare film, ma che indaga i mestieri del cinema con uno sguardo profondo e consapevole. E che, anche quest’anno, promette di regalare emozioni, cultura e bellezza a chi sa guardare oltre lo schermo.

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Last modified: Giugno 10, 2025
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