Roma è in lutto per la perdita di Alvaro Vitali, l’indimenticabile volto della commedia sexy all’italiana, scomparso a 75 anni dopo una dura battaglia contro una broncopolmonite recidiva. Un addio che lascia un vuoto enorme nel mondo del cinema e nei cuori di milioni di fan.
di Monia Settimi
Da giovane, fu notato da Federico Fellini, che lo volle nel cast di Satyricon (1969), ma fu il suo ruolo di Pierino, il ragazzino birichino e irriverente, a consacrarlo come un’icona pop degli anni ’80 e ’90. Film come Pierino contro tutti e Pierino colpisce ancora hanno segnato un’epoca, trasformando Vitali in un simbolo nazionale.
Dietro quel sorriso sornione e la statura minuta di 1,56 m, si nascondeva un uomo segnato da fragilità e difficoltà personali. Pochi giorni prima di morire, Alvaro aveva scritto una lettera struggente alla sua ex moglie, Stefania Corona, chiedendo una seconda possibilità dopo 27 anni insieme. Lei, ospite in tv lo stesso giorno, ha risposto con un deciso “No, grazie”.
La sua salute, già fragile, ha ceduto alla malattia che l’aveva già tormentato in passato. Ma l’eredità artistica di Vitali è eterna: ha dato vita a un personaggio che ha fatto ridere e riflettere, conquistando generazioni di spettatori.
Alvaro Vitali lascia un figlio, Ennio, e un patrimonio culturale indelebile. Ha saputo reinventarsi anche in tv, con imitazioni memorabili e apparizioni che hanno consolidato il suo legame con il pubblico.
Addio, Pierino. Il tuo sorriso vivrà per sempre nella storia del cinema italiano.
Last modified: Giugno 25, 2025