Cordenons (venerdì, 16 maggio 2025) – Caos e tensione crescente alla casa di riposo di Cordenons, dove il personale socio-sanitario ha avviato uno sciopero bianco, garantendo solo i servizi essenziali. Il motivo? Il drastico calo degli stipendi, scesi da 1.400 euro a poco più di 1.000 euro dopo il cambio di gestione, ora nelle mani della società pubblica Social Team. Una scelta che ha innescato una tempesta di proteste e polemiche.
di Monia Settimi
L’apice della crisi si è toccato il 15 maggio, quando alcuni familiari degli ospiti hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, mentre il presidente della casa di riposo ha scelto di dimettersi. Ma la questione è diventata subito politica. La consigliera comunale Gloria Favret ha denunciato: “La società sta generando liquidità trattenendo somme dalle buste paga dei dipendenti”.
Il punto più controverso riguarda la cosiddetta 14esima mensilità, presentata come un beneficio ma utilizzata per compensare le perdite salariali. “Una 14esima che 14esima non è – ha aggiunto Favret – ma un gioco di numeri che non restituisce ciò che è stato tolto”.
L’opposizione non ha risparmiato critiche al sindaco Andrea Delle Vedove, accusato di aver imposto una società che non godeva di buona reputazione. “Il CDA dovrebbe dimettersi in blocco, restituendo gli emolumenti percepiti – ha tuonato Favret – e lo stesso dovrebbe fare il sindaco”.
Intanto, la crisi ha già avuto conseguenze pesanti sulla qualità dei servizi. Una decina di OSS hanno lasciato la struttura solo ad aprile, e altre dimissioni sono seguite in questi giorni. “I danni per gli ospiti e i familiari si potevano evitare”, ha concluso la consigliera.
Last modified: Maggio 16, 2025
