Pordenone (mercoledì, 2 luglio 2025) – L’ultima seduta del consiglio comunale di Pordenone si è trasformata in una vera e propria battaglia politica, con tensioni alle stelle e forti polemiche che continuano a scuotere la scena cittadina. Il Partito Democratico e Pordenone in Salute hanno deciso di lasciare l’aula in segno di protesta, mentre la lista civica Il Bene Comune è stata l’unica opposizione a rimanere e a denunciare quanto accaduto.
di Monia Settimi
Secondo Il Bene Comune, il dibattito politico è stato travolto da insulti mascherati da battute e un uso strumentale delle regole del consiglio, che ha sostituito il confronto vero e costruttivo. La situazione si è poi aggravata anche sui social network, dove esponenti della destra hanno scelto il sarcasmo e il disprezzo, rifiutando il dialogo civile che dovrebbe contraddistinguere la vita politica di Pordenone.
Il motivo dello scontro è stato il dibattito sulle variazioni di bilancio, durante il quale la maggioranza, con il sindaco Alessandro Basso in prima linea, ha rifiutato tutte le proposte di collaborazione provenienti dall’opposizione, nonostante fossero supportate da dati precisi e mirate al bene comune. Le proposte sono state liquidate con parole a tratti offensive, anche se camuffate da sorrisi di circostanza. L’unico spiraglio è stato l’ordine del giorno sulla città cardioprotetta, approvato all’unanimità dal centrosinistra, a dimostrazione della centralità della salute pubblica.
Tuttavia, il resto del confronto si è svolto in un clima di chiusura totale: nessuna disponibilità al dialogo, nessuna risposta concreta alle critiche, solo l’imposizione di una linea netta che suonava come un “qui decidiamo noi e facciamo come vogliamo”.
Le tensioni sono ulteriormente aumentate quando il sindaco Basso ha risposto alle osservazioni dell’opposizione con un atteggiamento definito da Il Bene Comune come arrogante e pretestuoso, evitando di entrare nel merito delle questioni. La situazione ha raggiunto un picco quando il presidente del consiglio, Francesco Ribetti, ha minacciato di far intervenire la polizia per sgomberare l’aula.
Dal fronte di Fratelli d’Italia arriva una dura critica: Giovanni Coluccia, capogruppo, ha parlato di una pessima giornata per la città e le istituzioni democratiche in generale. Coluccia ha espresso rammarico per l’uscita dall’aula dei consiglieri di minoranza, sottolineando che la seduta era ricca di contenuti rilevanti, come una consistente variazione di bilancio e un’importante modifica al piano regolatore.
Infine, Coluccia ha voluto evidenziare come il lavoro della maggioranza, guidata dal sindaco Basso, sia stato apprezzato anche da alcuni esponenti dell’opposizione, a dimostrazione di un metodo amministrativo improntato all’ascolto e al confronto.
Il clima politico resta quindi teso e diviso, mentre la città attende un ritorno a un dibattito più civile e produttivo.
Last modified: Luglio 2, 2025