Cordenons (giovedì, 19 giugno 2025) – Un intervento ad alto rischio, una sinergia impeccabile, un salvataggio che ha evitato il peggio. Il 19 giugno, nella sala consiliare del Comune di Cordenons, è stato tributato un doveroso riconoscimento a poliziotti e carabinieri protagonisti di un’operazione delicatissima, avvenuta appena due settimane prima.
di Monia Settimi
Era il 6 giugno quando un uomo, in forte stato di alterazione psicofisica e armato di coltello, ha minacciato di aggredire i propri figli piccoli. La famiglia si trovava ospite dell’hotel Naonis, ma l’atmosfera domestica era tutt’altro che serena: l’uomo, sotto l’effetto della cocaina, è arrivato a puntare l’arma contro il figlio di pochi mesi. Il successivo controllo in ospedale ha rivelato un quadro ancora più allarmante: entrambi i bambini sono risultati positivi alla droga.
A scongiurare una tragedia sono stati i componenti della Squadra Volante della Questura di Pordenone e della Radiomobile dei Carabinieri, che hanno fatto irruzione nell’alloggio e neutralizzato l’aggressore dopo un confronto violento. Cinque operatori hanno riportato ferite e prognosi fino a dieci giorni, ma sono riusciti a mettere in salvo i piccoli e ad arrestare il padre.
Durante la cerimonia ufficiale, alla presenza del Sindaco di Cordenons, del Questore e del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pordenone, è stata sottolineata l’importanza di coordinamento e prontezza operativa. Un lavoro congiunto che, ancora una volta, ha dimostrato quanto la collaborazione tra forze dell’ordine sia determinante per tutelare chi non può difendersi.
“Un gesto di straordinaria umanità e fermezza, che ha restituito sicurezza a un’intera comunità”, è stato il commento unanime delle autorità presenti.
Last modified: Giugno 19, 2025