Cordenons (lunedì, 9 giugno 2025) – Una notte drammatica quella vissuta all’hotel Naonis di Cordenons, dove un cittadino colombiano di 32 anni ha perso il controllo in seguito a un litigio con la moglie, scatenando una furia che ha messo in pericolo la vita del loro bambino di appena otto mesi.
di Monia Settimi
Secondo quanto ricostruito, il caos è esploso quando il receptionist dell’hotel ha sentito urla provenire dalla camera della famiglia e ha subito allertato le forze dell’ordine. All’arrivo della polizia, l’uomo ha tentato di chiudersi a chiave nella stanza, ma la moglie è riuscita ad aprire la porta. In un gesto disperato e spaventoso, il 32enne ha afferrato il figlio e ha puntato un coltello alla gola del piccolo.
Ne è seguito un concitato intervento da parte di poliziotti e carabinieri, che hanno dovuto ricorrere al taser per fermare la furia dell’uomo, che ha continuato a opporre resistenza anche dopo essere stato ammanettato, tentando di aggredire gli agenti.
Cinque agenti sono rimasti feriti nell’operazione, con prognosi tra i due e i dieci giorni. Per calmare definitivamente l’uomo, è stato necessario somministrargli un sedativo.
Il 32enne è stato arrestato con accuse gravissime: sequestro di persona, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ora si trova nel carcere di Treviso, mentre le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio di questa drammatica vicenda.
Last modified: Giugno 9, 2025