Pordenone (venerdì, 17 ottobre 2025) — Medea torna a calcare la scena e lo fa nel terzo millennio. Lunedì 20 ottobre alle 20.45 al Teatro Verdi di Pordenone debutta “Chiamatemi Medea”, lo spettacolo scritto dallo scrittore friulano Angelo Floramo con le musiche originali di Maria Beatrice Orlando, su commissione della Storica Società Operaia.
di Monia Settimi
Protagonista è Vanessa Gravina, attrice di cinema e teatro dal curriculum internazionale, che dà voce alla tragedia e alla complessità della figura mitica. La sua performance si intreccia con i tre alter-ego scenici: Valentina Saggin, danzatrice che trasforma il dramma in movimento; Laura Uolla, soprano che interpreta la dimensione musicale; e Alessandro Maione, attore-mimo che amplifica il pathos con gesti silenziosi. A completare il cast, il “Go! Borderless Ensemble” di musicisti italo-sloveni e il coro di studentesse del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, sotto la direzione artistica e musicale di Eddi De Nadai.
Lo spettacolo unisce parola, musica e coreografia in un racconto potente e contemporaneo. I movimenti scenici e la danza evocano tribù ancestrali e fantasmi interiori, mentre la musica originale scandisce ogni emozione, amplificando la tensione tragica e la profondità del personaggio.
“Chiamatemi Medea” si inserisce nel percorso della SOMSI “Lessico Umanistico per il Terzo Millennio”, che esplora identità, confini e contaminazioni culturali. Il progetto è sostenuto da Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone – Capitale Italiana della Cultura 2027, Fondazione Friuli e sponsor privati.
I biglietti sono già disponibili su Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Verdi la sera dello spettacolo.
Last modified: Ottobre 17, 2025

