Porcia (martedì, 24 giugno 2025) – C’è un luogo, tra gli alberi e le acque placide del Lago della Burida, dove ogni respiro sa di rinascita. È qui che ha aperto le porte una nuova casa speciale, pensata per accogliere e sostenere le Donne in Rosa: donne che hanno affrontato la battaglia contro il tumore al seno e ora si allenano, sorridono, si ritrovano.
di Monia Settimi
Domenica 22 giugno, è stata inaugurata questa piccola casa di legno. Ma tra i sorrisi e la commozione, si respirava qualcosa di più grande: la vittoria della condivisione, della speranza, dell’amore per sé stesse.
Qui le donne non vengono solo a fare sport. Vengono a scrivere un nuovo capitolo, a lasciarsi abbracciare dalla natura e da una comunità che non le lascia mai sole.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Gruppo Kayak Canoa Cordenons A.S.D., A.N.D.O.S. Pordenone e Libertas, con l’obiettivo di unire riabilitazione, benessere e socialità.
Ogni uscita in canoa diventa un gesto simbolico: una pagaiata dopo l’altra, verso la libertà. Un percorso fisico, ma anche emotivo, che aiuta a ricostruire corpo e anima.
“Qui non servono parole. Basta esserci, guardarsi, sostenersi. Questa casa è un faro nel buio”, racconta Silvia Targhetta, una delle protagoniste di questo viaggio straordinario.
E così, in riva al lago, la cura si fa comunità. La natura accoglie, lo sport guarisce, l’amicizia salva.
Last modified: Giugno 24, 2025