Scritto da 8:42 pm Aviano, Attualità, Top News

“Fabbricanti di Tombe”: poesia civile nei campi di Aviano contro le armi nucleari

Aviano (venerdì, 27 giugno 2025) – Il 29 giugno, i campi friulani attorno alla base militare di Aviano si trasformeranno in un enorme foglio di poesia e dissenso. Lì prenderà forma “Fabbricanti di Tombe”, una nuova installazione artistica firmata dal poeta di strada Mathias PdS (Poeta della Sera) insieme a un collettivo indipendente di attivisti. Un’azione pacifica ma dal messaggio potente, per dire no alla presenza di armi nucleari sul territorio italiano.

di Monia Settimi

L’opera – lunga oltre 40 metri – sarà visibile dall’alto e realizzata con pagine di giornali, a comporre una scritta chiara e provocatoria: Fabbricanti di Tombe. Una sola lettera cambiata rispetto alla più nota “Fabbricanti di Bombe”, eppure sufficiente a ribaltare il senso e colpire l’immaginario. La parola diventa denuncia, la terra si fa tela e il silenzio si trasforma in voce collettiva.

Gli ideatori descrivono l’intervento come “poetico, non violento e provocatorio”, pensato non solo per Aviano ma come monito rivolto a ogni forma di potere che sceglie il riarmo al posto del dialogo. Tra i partecipanti figurano anche il compositore Fabrizio Citossi (Rive no Tocje), il videomaker Enrico Folisi e l’attivista Walter Fasan: anime diverse unite dallo stesso intento di consapevolezza civile.

Si tratta della quarta azione pubblica promossa da Mathias PdS, all’interno di un percorso artistico più ampio chiamato Nature Poetry: installazioni temporanee e non invasive che intrecciano paesaggio, parola e responsabilità sociale.

Il messaggio è chiaro: non serve alzare la voce per farsi sentire. A volte, basta cambiare una lettera.

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Last modified: Giugno 27, 2025
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