Pordenone (martedì, 1° luglio 2025) – Il progetto “Hey Pordenone” è scomparso nel silenzio. A sollevare il caso è il consigliere comunale del Partito Democratico Francesco Saitta, che ha presentato un’interrogazione ufficiale per chiedere conto della sorte dell’iniziativa, un tempo attiva proprio all’interno della Casina Liberty, oggi trasformata in presidio della Polizia Locale.
di Monia Settimi
La storica struttura, situata in una delle zone più sensibili della città, dal 27 giugno ha cambiato radicalmente funzione. Saitta riconosce che la nuova destinazione “è un tassello utile nel sistema di sicurezza urbana”, ma si interroga sul destino del progetto che lì aveva trovato casa. “Hey Pordenone”, nato per informare i cittadini, promuovere eventi e stimolare la partecipazione, è oggi scomparso: il sito web è fermo, i social inattivi, nessuna traccia delle attività passate.
A preoccupare è anche il destino del parco tecnologico multimediale installato all’interno della Casina. Che fine ha fatto? È ancora utilizzato? È stato trasferito? O è stato accantonato senza una parola?
Saitta chiede chiarezza anche sulla gestione dei fondi pubblici investiti: quanti soldi sono stati spesi nei due anni di attività del progetto? E con quali risultati tangibili? Per il consigliere, progetti di questo tipo dovrebbero avere una visione di medio-lungo termine, non una durata a scadenza limitata. “Un’amministrazione seria – osserva – dovrebbe puntare su iniziative che lascino un segno duraturo. ‘Hey Pordenone’ poteva essere uno strumento prezioso anche per il percorso verso Pordenone Capitale della Cultura 2027.”
Il progetto è davvero chiuso? O è in attesa di una nuova vita? Il silenzio dell’amministrazione, per ora, è l’unica risposta.
Last modified: Luglio 1, 2025