Pordenone (martedì, 10 giugno 2025) – Un’indagine nazionale coordinata dalla Procura dei minori di Milano ha portato all’esecuzione di perquisizioni anche in Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo un ragazzo di appena 14 anni residente nel Pordenonese. L’operazione, condotta dalla Digos antiterrorismo di Milano e Como, ha smantellato una rete online dedita alla diffusione di ideologie di estrema destra e all’istigazione all’odio razziale.
di Monia Settimi
Il fulcro dell’inchiesta è un giovane di 17 anni, originario della Turchia e residente nella provincia di Como, ritenuto il promotore di un gruppo sui social network usato per condividere contenuti di natura xenofoba, antisemita, fascista e omofoba. Il gruppo aveva anche come obiettivo il reclutamento di altri giovani, con l’intento di organizzare azioni violente e acquisire armi.
Nel corso delle perquisizioni sono stati identificati altri due minorenni: uno nel Pordenonese, parte attiva del gruppo, e un altro nella zona di Como, sospettato di possedere illegalmente armi da fuoco.
La Procura ha imposto al 17enne il divieto temporaneo di utilizzare dispositivi connessi a internet per due mesi, a seguito delle accuse di istigazione a delinquere per motivi di odio razziale.
“Siamo profondamente preoccupati dall’emergere di tali forme di estremismo tra i giovani – ha dichiarato Fusto Tomasello, segretario provinciale del Pd – è fondamentale intervenire con determinazione per prevenire la diffusione di queste pericolose ideologie.”
Last modified: Giugno 10, 2025
