Pordenone — Ridisegnare il modo in cui le merci arrivano a destinazione non è più solo una sfida tecnica, ma una scelta strategica che tocca il cuore della transizione ecologica. La logistica leggera, quella che muove pacchi, alimenti e beni di consumo nelle strade delle città, sta diventando un banco di prova cruciale per la mobilità sostenibile e per la riduzione delle emissioni urbane.
di Monia Settimi
Con l’esplosione dell’e-commerce e la crescente attenzione delle amministrazioni alle ZTL e alla qualità dell’aria, il cosiddetto “ultimo miglio” – il tratto finale che porta il prodotto dal magazzino al cliente – è oggi il punto più delicato e innovativo della filiera logistica. In questo segmento, tecnologia e sostenibilità si incontrano in soluzioni sempre più intelligenti, silenziose e a zero emissioni: veicoli elettrici leggeri, cargo bike evolute, piattaforme digitali per ottimizzare percorsi e tempi di consegna.
A guidare questo cambiamento ci sono aziende che hanno scelto di investire nella micromobilità professionale come nuovo modello di business e di efficienza. Tra queste, VemGreen, che sarà tra i protagonisti di Ecomondo 2025, la fiera internazionale dedicata alla green e circular economy, in programma a Rimini dal 4 al 7 novembre. La presenza di VemGreen (Padiglione A5, stand 404) conferma il ruolo dell’azienda come interlocutore di primo piano nel dibattito sulle politiche ambientali e sulle tecnologie al servizio di una logistica pulita.
A Ecomondo, VemGreen presenterà la sua nuova gamma di veicoli elettrici per la distribuzione urbana, progettati per combinare autonomia, compattezza e facilità d’uso, riducendo al minimo l’impatto ambientale e acustico. Un approccio che punta a conciliare la rapidità delle consegne con il rispetto per lo spazio pubblico, contribuendo a città più vivibili e sostenibili.
«La logistica elettrica dell’ultimo miglio – spiega Andrea Quaranta, Direttore Generale di VemGreen – non è solo una soluzione tecnologica, ma una visione di mobilità. Le città del futuro dovranno essere servite da sistemi intelligenti, flessibili e silenziosi, capaci di integrarsi con le politiche europee di decarbonizzazione e con le esigenze reali dei cittadini».
Il messaggio è chiaro: la sostenibilità non è più un’aggiunta, ma il motore stesso del cambiamento. E nel silenzio dei nuovi veicoli elettrici che attraversano le strade dei centri urbani si può già ascoltare il suono della logistica di domani.
Last modified: Ottobre 24, 2025
