Cordenons (venerdì, 9 maggio 2025) – È ufficiale: il Meduna di Cordenons si prepara a una trasformazione colossale. Parliamo di 900 mila metri cubi di ghiaia che saranno rimossi dal letto del fiume, un’operazione titanica destinata a cambiare il volto del territorio e a garantire maggiore sicurezza contro le esondazioni.
di Monia Settimi
A confermare la notizia è Lucia Buna, consigliera regionale della Lega, che ha seguito il progetto fin dai suoi primi passi. “I lavori sono pronti a partire tra fine anno e inizio 2026“, ha dichiarato Buna. Un progetto che ha attraversato un lungo percorso di approvazioni, ma che ora vede la luce grazie a un finanziamento di 1,8 milioni di euro.
Ma cosa prevede l’intervento? Da un lato, la sistemazione del canale Amman e la messa in sicurezza dell’alveo del Meduna, essenziale per proteggere le preziose coltivazioni di asparagi dell’area. Dall’altro, la pulizia del tratto fino al ponte della statale 13, con un secondo finanziamento da 3,2 milioni di euro.
“Gli ostacoli burocratici sono stati superati”, ha spiegato Buna. “La Direzione regionale dell’Ambiente sta già lavorando allo studio di impatto ambientale per garantire che tutto venga eseguito nel massimo rispetto dell’habitat naturale”.
Se tutto procede come previsto, le ruspe saranno al lavoro entro fine 2025 e Cordenons vedrà finalmente un Meduna più sicuro, pulito e a misura di territorio. Ora la domanda è una sola: tutto filerà liscio? Resta solo da aspettare e vedere.
Last modified: Maggio 9, 2025