Aviano (lunedì, 23 giugno 2025) – Durante il suo intervento alla Camera dei Deputati, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto chiarire con fermezza: l’Italia non ha avuto alcun ruolo attivo negli ultimi movimenti militari in Medio Oriente. “Nessun aereo americano è decollato da basi italiane”, ha ribadito, confermando quanto già comunicato nei giorni scorsi dai ministri Antonio Tajani (Esteri) e Guido Crosetto (Difesa).
di Monia Settimi
Meloni è intervenuta in vista del prossimo Consiglio europeo, toccando i temi più caldi del momento, a partire dall’escalation nella regione mediorientale, dopo gli attacchi contro obiettivi nucleari iraniani. Il clima resta teso e la base Nato di Aviano, in Friuli, ha alzato il livello di allerta a “bravo plus” – una misura intermedia che segnala attenzione elevata, pur senza confermare operazioni imminenti.
Secondo fonti militari e siti di monitoraggio specializzati, nelle ultime settimane si è assistito a un traffico aereo più intenso sulla base friulana, con movimenti di caccia e velivoli da rifornimento statunitensi. Alcuni di questi sarebbero giunti direttamente dagli Stati Uniti, per poi proseguire verso il Medio Oriente. Tuttavia, la premier è stata categorica: “L’Italia non ha autorizzato né partecipato ad alcuna azione armata. E senza un passaggio parlamentare, decisioni del genere non saranno mai prese”.
Meloni ha inoltre sottolineato l’importanza del confronto istituzionale in un momento internazionale particolarmente fragile: “Siamo consapevoli dei rischi che derivano da ulteriori tensioni in un’area già estremamente instabile. Per questo ritengo fondamentale mantenere un dialogo costruttivo tra governo e opposizioni”.
Un messaggio chiaro, che vuole raffreddare le polemiche interne e rassicurare la comunità internazionale: l’Italia, almeno per ora, resta alla finestra.
Last modified: Giugno 23, 2025