Pordenone (mercoledì, 9 luglio 2025) – Pordenone accende i motori per diventare Capitale Italiana della Cultura 2027. Con un incontro partecipatissimo all’ex Convento di San Francesco, oltre 200 rappresentanti tra sindaci, operatori culturali e stakeholder del territorio hanno dato ufficialmente il via al percorso che porterà la città friulana sotto i riflettori della scena culturale nazionale.
di Monia Settimi
Un clima di fermento e progettualità ha attraversato tutta la giornata, segnata dagli interventi del sindaco Alessandro Basso, dell’assessore Alberto Parigi, della dirigente cultura Flavia Maraston, e del team di Itinerari Paralleli, l’impresa sociale che ha curato la candidatura e accompagnerà la città nelle prossime tappe.
“Siamo entrati nella fase operativa, adesso si lavora sul serio”, ha dichiarato il sindaco Basso, visibilmente soddisfatto per la risposta del territorio. “L’energia che si è vista in questi incontri è la dimostrazione che Pordenone ha voglia di contare, di essere protagonista. La macchina è partita, e non si fermerà.”
Anche l’assessore Parigi ha sottolineato il carattere esplosivo dell’avvio: “Un vero big bang creativo. Ora serve canalizzare questa forza, dare strumenti e metodi per far sì che ogni realtà possa contribuire concretamente al progetto.” E infatti, sono state annunciate tre manifestazioni di interesse che coinvolgeranno enti locali, associazioni e operatori culturali a livello sia territoriale sia nazionale.
Ogni soggetto interessato potrà proporre progetti per il 2027 o collaborare con altri già attivi. Per aiutare nella costruzione delle idee, sarà attivato anche un percorso di formazione e accompagnamento dedicato a chi opera sul territorio, curato da Itinerari Paralleli.
Durante l’incontro è stato anche presentato il logo ufficiale “Verso Capitale Italiana della Cultura 2027”, che accompagnerà Pordenone fino a fine 2026. Un marchio simbolico, che racconta un processo già in atto: non solo un evento annuale, ma un’evoluzione continua.
Nel pomeriggio, i lavori sono proseguiti con i primi tavoli operativi dedicati ai progetti già presenti nel dossier, che prenderanno forma già a partire dal 2025. Tra questi, spiccano il Summer Camp internazionale sull’urbanistica e il design, organizzato da ISIA e dal Consorzio Universitario, il progetto artistico “Surface” con la Scuola Mosaicisti del Friuli, e “La cultura che cura”, un percorso che intreccia benessere, salute e pratiche artistiche.
Il viaggio è appena iniziato, ma il ritmo è già incalzante. Pordenone si candida non solo a essere Capitale per un anno, ma a costruire un’identità culturale forte, inclusiva, moderna. Un laboratorio collettivo in cui ognuno potrà dare il proprio contributo, affinché la cultura diventi davvero motore di trasformazione sociale.
Il futuro culturale di Pordenone è qui, e comincia oggi.
Last modified: Luglio 9, 2025

