Pordenone (sabato, 28 giugno 2025) – Il Comune di Pordenone fa da apripista in Regione con un accordo innovativo firmato insieme alla Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con l’obiettivo di rendere più facile e veloce l’accesso ai servizi digitali per cittadini e dipendenti pubblici.
di Monia Settimi
È la prima volta in Friuli Venezia Giulia che un ente locale avvia questo tipo di collaborazione con l’Ente camerale, e la convenzione resterà attiva fino al 31 dicembre 2027.
Il cuore dell’intesa? Portare l’identità digitale a portata di cittadino. Il personale del Comune, formato e autorizzato dalla Camera di Commercio, potrà rilasciare la Carta Nazionale dei Servizi con firma digitale a dipendenti e collaboratori, ma non solo. Il Comune potrà anche attivare lo SPID per conto della Camera di Commercio, diventando così uno sportello digitale di prossimità.
Un passo decisivo contro il digital divide, come sottolinea il Sindaco Alessandro Basso: “Con soddisfazione diventiamo il primo ente locale a siglare questo tipo di accordo. È un segnale forte del nostro impegno per avvicinare i cittadini agli strumenti digitali e costruire una pubblica amministrazione più vicina e più semplice.”
I vantaggi non si fermano all’attivazione dei servizi: niente costi di segreteria per ottenere lo SPID, corsi di formazione e aggiornamento gestiti direttamente dalla CCIAA e un sistema di monitoraggio costante per garantire qualità ed efficienza.
Anche la Camera di Commercio sottolinea il valore dell’iniziativa.
Il vicepresidente Michelangelo Agrusti la definisce: “Una risposta concreta alle esigenze del territorio e un modello virtuoso di sinergia tra istituzioni. Rendere accessibili gli strumenti digitali significa dare ai cittadini strumenti concreti per interagire in modo consapevole e sicuro con la Pubblica Amministrazione.”
Una collaborazione che fa scuola, unendo innovazione, vicinanza e semplificazione per trasformare davvero il rapporto tra cittadini e istituzioni.
Last modified: Giugno 28, 2025