PORDENONE (martedì 3 dicembre 2024) – Oggi, 3 dicembre, Pordenone si unisce al mondo per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità, un momento speciale per dare voce, cuore e attenzione a chi affronta ogni giorno sfide straordinarie.
di Monia Settimi
Lo fa con un dono prezioso: “In un sogno – parole, musica, immagini oltre confine”, spettacolo che va oltre il semplice evento, diventando un vero e proprio viaggio nell’anima dell’umanità. L’appuntamento è per venerdì 6 dicembre 2024, alle 20:45, presso l’Auditorium Concordia, in Via Interna, 2.
La produzione, firmata da Fantambiente in collaborazione con Barbamoccolo e Artivarti, porta in scena due protagonisti, un uomo e una donna, che con straordinaria sensibilità trasportano il pubblico nella quotidianità di chi vive il peso di una diagnosi di Alzheimer o di altre malattie simili. Attraverso i loro occhi, lo spettatore viene immerso in una narrazione intima e profonda, che racconta non solo il dolore, ma anche l’amore e la forza che uniscono famiglie, figli, madri e padri di fronte a queste sfide.
Ogni scena diventa un inno alla resilienza umana, una celebrazione della capacità di trovare la bellezza nei legami che resistono, anche quando la malattia tenta di cancellare i ricordi e le certezze. Questo spettacolo è un atto di empatia e sensibilizzazione, un invito a vedere oltre la malattia e a comprendere la complessità di una realtà che tocca tante vite in modo spesso silenzioso e invisibile.
Grazie al sostegno del Comune di Pordenone, della Consulta delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie della Provincia di Pordenone ODV e dell’Associazione Cem, l’iniziativa ci invita a superare le barriere sociali e culturali, rinnovando l’impegno per costruire una società più inclusiva, empatica e solidale.
Un appello a non voltare le spalle a chi lotta ogni giorno, a condividere il peso di chi è segnato da queste malattie e a celebrare la forza dell’umanità che trova la luce anche nei momenti più bui, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi assiste e ricordando il potere dell’arte di raccontare la vita in tutte le sue sfumature.
Last modified: Dicembre 3, 2024