Scritto da 8:37 pm Pordenone, Cronaca, Top News

Pordenone, il nuovo stadio accende il dibattito: “Opera divisiva, valutiamo il referendum”

Pordenone (domenica, 6 luglio 2025) – Il progetto del nuovo stadio a Pordenone, con possibile sede nell’area della Comina, è già motivo di confronto acceso tra amministrazione, opposizione e cittadini. Da una parte c’è chi lo vede come un’occasione di crescita, dall’altra chi teme un’opera imposta, non condivisa, e propone di rimettere la decisione ai pordenonesi.

di Monia Settimi

L’impianto, che potrebbe ospitare 12 mila spettatori, è pensato non solo per il calcio ma anche per concerti ed eventi culturali. La Regione ha stanziato 175 mila euro per il primo studio di fattibilità. L’area individuata è la stessa dove in passato era stato ipotizzato il nuovo ospedale, progetto poi mai concretizzato.

Il sindaco Alessandro Basso non conferma apertamente la scelta della Comina, ma ne evidenzia i vantaggi: È ben collegata, in particolare grazie alla Gronda nord. Il nostro obiettivo è costruire una struttura ecosostenibile, in linea con i principi di sostenibilità ambientale. Questo stadio rappresenta un passo in avanti per il futuro della città.”

Sulla stessa linea il deputato Emanuele Loperfido, che parla di “progetto ambizioso” e ringrazia la Regione “per l’attenzione dimostrata. Con i prossimi emendamenti arriveranno nuove risorse per lo stadio e per la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027”.

Ma dalle opposizioni arriva uno stop. La consigliera del Partito Democratico Irene Pirotta definisce il progetto “un’opera divisiva” e propone l’ipotesi di un referendum cittadino: “Parliamo sempre di crisi della partecipazione, di cittadini lontani dalla politica. Ecco un’occasione per rimettere le decisioni importanti nelle mani della comunità.”

A rafforzare le perplessità, le dichiarazioni passate dell’ex sindaco Ciriani, che aveva definito quello per il calcio un “interesse di pochi”.

Intanto i consiglieri Marco Salvador e Roberto Freschi de La Civica hanno presentato un’interrogazione in Consiglio per chiedere chiarimenti sull’intero piano urbanistico dell’area Comina. Oltre allo stadio, sono previsti anche la caserma dei Vigili del Fuoco, la Mittica, un nuovo IPSIA, la variante urbanistica del Paradiso e lo sviluppo della Gronda nord.

Si tratta di interventi molto rilevanti, che però sembrano procedere in modo scollegato – osserva Salvador –. Serve una visione complessiva. Agire per compartimenti stagni sarebbe un errore.”

Sul nuovo stadio La Civica non prende posizione netta, ma lancia un avvertimento: Rischiamo di dividere ancora la città, come già accadde con l’ospedale. Prima di creare aspettative o investire denaro pubblico, serve una riflessione seria, condivisa e lungimirante.”

Il futuro dello stadio resta aperto. Ma tra entusiasmi, dubbi e richieste di ascolto, la città chiede chiarezza.

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Last modified: Luglio 6, 2025
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