Pordenone (lunedì, 6 ottobre 2025) — La potenza della Bora si è abbattuta anche sulla provincia di Pordenone, dove nella giornata di domenica 5 ottobre 2025 i Vigili del Fuoco sono stati impegnati senza sosta per far fronte ai danni provocati dal vento che ha soffiato in più punti della regione oltre i 100 chilometri orari.
di Monia Settimi
Nel Friuli Venezia Giulia si contano circa 90 interventi complessivi, con le squadre operative dei vari comandi provinciali mobilitate sin dalle prime ore del mattino. A Trieste le raffiche più intense hanno divelto alberi e cartelloni, costringendo i pompieri a oltre cinquanta uscite. Ma anche nel Pordenonese, seppur in misura più contenuta, non sono mancati disagi e situazioni di rischio.
Tra i centri maggiormente colpiti figurano Sacile, Aviano, Porcia e San Vito al Tagliamento, dove i Vigili del Fuoco sono intervenuti per alberi caduti su carreggiate, cornicioni pericolanti e tetti danneggiati. In alcuni casi la viabilità è stata temporaneamente interrotta per consentire le operazioni di messa in sicurezza.
Il Comando provinciale di Pordenone ha gestito otto interventi legati al maltempo, in coordinamento con la Protezione Civile regionale e con le polizie locali. Fortunatamente non si registrano feriti né danni strutturali di rilievo, ma solo disagi per la circolazione e qualche interruzione temporanea della corrente elettrica nelle zone rurali.
Situazione più contenuta nel resto della regione, con una ventina di uscite a Udine e una decina a Gorizia.
Grazie alla rapidità dei soccorsi e al lavoro congiunto tra Vigili del Fuoco e Protezione Civile, la giornata si è chiusa senza conseguenze gravi. Resta però alta l’attenzione per le prossime ore: le previsioni meteo indicano raffiche ancora forti e temperature in calo, segnando l’arrivo improvviso dell’autunno in tutta la pianura friulana.
Last modified: Ottobre 6, 2025
