Roveredo in Piano (giovedì, 10 luglio 2025) – La Rsa di Roveredo in Piano rischia di chiudere i battenti il prossimo 31 luglio, e la comunità si mobilita con forza per impedirlo. L’allarme lanciato dai lavoratori della cooperativa KCS, che gestisce la struttura, ha acceso i riflettori su una situazione che coinvolge non solo il personale ma anche decine di famiglie che si affidano ai servizi dell’istituto. Per questo è stata organizzata una manifestazione pubblica, chiamata e coordinata dai sindacati, che punta a far sentire la voce di chi lavora e di chi vive il territorio.
di Monia Settimi
L’appuntamento è fissato per lunedì 14 luglio alle 10:00, proprio davanti alla sede dell’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale, in piazza del Portello, un luogo simbolico scelto per far arrivare forte il messaggio ai vertici dell’ente. Il corteo – aperto a tutti i cittadini – vuole rappresentare un momento di solidarietà verso i lavoratori, ma anche un grido d’allarme per la necessità di mantenere aperti servizi fondamentali in una zona che già fatica ad avere risposte adeguate per gli anziani e le persone più fragili.
Il timore è che la chiusura della Rsa comporti una perdita importante non solo in termini di posti di lavoro, ma soprattutto di assistenza sul territorio, con conseguenze pesanti per le famiglie che si affidano quotidianamente a questa struttura. Sindacati e cittadini chiedono quindi un intervento immediato da parte delle istituzioni, affinché si possa trovare una soluzione concreta che garantisca la continuità dei servizi e tuteli i lavoratori coinvolti.
La mobilitazione di Roveredo è l’ennesima battaglia per difendere il diritto alla cura e al lavoro, in un momento in cui molte realtà simili in regione sono minacciate da tagli e razionalizzazioni. La speranza è che questa manifestazione possa rappresentare una svolta, spingendo le autorità a rivedere le decisioni e a dare nuovo respiro a una struttura preziosa per la comunità.
Last modified: Luglio 10, 2025
