Pordenone (giovedì, 23 ottobre 2025) — In Friuli Venezia Giulia, mentre il governo regionale annuncia miliardi di investimenti e piani rivoluzionari per la sanità, la realtà che vivono i cittadini è ben diversa. Lunghe liste d’attesa, carenza di personale e ricorso crescente al privato o a strutture fuori regione raccontano una storia di difficoltà quotidiane che le conferenze stampa non riescono a mascherare.
di Monia Settimi
A denunciarlo è Nicola Delli Quadri, responsabile sanitario regionale del Pd: “Fedriga e l’assessore Riccardi parlano di grandi risorse e riforme mirabolanti, ma le persone in fila agli sportelli, in attesa di esami o interventi, sanno che la verità è un’altra. Non basta qualche passo avanti nella chirurgia oncologica per nascondere il resto: mancano medici di medicina generale, infermieri e personale ospedaliero, e l’unica soluzione trovata è appaltare interi reparti, come radiologie e pronto soccorso”.
Secondo Delli Quadri, i numeri parlano chiaro: circa 200 medici di base continuano a mancare, mentre la carenza di personale sanitario riguarda molte strutture ospedaliere. Le strutture pubbliche, da Pordenone a Trieste, registrano ritardi nei lavori e blocchi nell’attività ordinaria, mentre il fondo aggiuntivo previsto per il personale, pari a 40 milioni su un budget complessivo di 3 miliardi, è insufficiente a risolvere i problemi strutturali.
Le famigerate Case della comunità, presentate come soluzione innovativa per il 2025, appaiono più come promesse che realtà: tre sarebbero semplici ridenominazioni di punti di primo soccorso, mentre per le altre tre rimangono da completare le strutture e, soprattutto, manca il personale necessario a farle funzionare.
Anche il piano oncologico regionale resta in stallo: la riorganizzazione della chirurgia oncologica è ancora in fase progettuale e i percorsi clinici dei pazienti non sono stati definiti. “Abbiamo presentato proposte concrete e puntuali – ricorda Delli Quadri – ma sono state sistematicamente respinte. Continuare su questa strada significa non dare alcun miglioramento al sistema sanitario”.
Tra annunci faraonici e realtà di attese interminabili, il quadro della sanità in Friuli Venezia Giulia rimane fragile, con cittadini e operatori che continuano a fare i conti con code e carenze strutturali.
Last modified: Ottobre 23, 2025

