Sesto al Reghena (mercoledì, 14 maggio 2025) – Un pomeriggio di tensione a Sesto al Reghena, dove sono in corso le ricerche di Nadia Trevisan, 70 anni, residente a Cinto Caomaggiore. La donna è scomparsa senza lasciare traccia, e l’unico indizio finora ritrovato è la sua bicicletta abbandonata vicino al fiume Reghena, un’immagine che ha fatto scattare l’allarme.
di Monia Settimi
Tutto è iniziato quando il marito, non vedendola rientrare, ha deciso di seguirne il percorso abituale, fino a imbattersi nella bicicletta. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Pordenone, supportati da una squadra del distaccamento di San Vito al Tagliamento, dal furgone UCL (Unità Comando Locale) e dai sommozzatori del Nucleo di Soccorso Subacqueo Acquatico di Venezia. In volo, l’elicottero Drago 150 sorvola la zona, mentre il SAPR (Sistema Aeromobili a Pilotaggio Remoto) offre una visuale aerea per ottimizzare le ricerche.
Le operazioni coinvolgono una vera e propria task force: Carabinieri, Polizia Locale della Città Metropolitana di Venezia, personale della Protezione Civile di Cinto Caomaggiore. Le ricerche si sviluppano su tre fronti: a terra, per setacciare i sentieri; dal cielo, per un monitoraggio dall’alto; in acqua, dove i sommozzatori scandagliano il letto del fiume.
Al momento, però, nessuna traccia della donna. L’intera comunità segue con apprensione l’evolversi delle ricerche, sperando in un esito positivo.
Last modified: Maggio 14, 2025