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Sicurezza a Pordenone, il Pd suona l’allarme: “Basso faccia mea culpa e agisca subito”

Pordenone (sabato, 11 ottobre 2025) — La sicurezza in città torna al centro del dibattito. Dopo la nascita del comitato “Pordenone Sicura”, promosso dai residenti per monitorare e segnalare situazioni critiche nei quartieri, il segretario cittadino del Pd Alessandro Genovesi invita l’amministrazione comunale a prendere misure concrete e immediate.

di Monia Settimi

“La Giunta Basso faccia mea culpa, si muova e chieda al prefetto e al ministro Ciriani un rafforzamento delle forze dell’ordine, coordinato e costante su tutto il territorio di Pordenone”, ha dichiarato Genovesi, sottolineando come il comitato rappresenti un campanello d’allarme inequivocabile.

Il progetto Pordenone Sicura nasce a seguito dell’iniziativa di alcuni residenti di Viale Trento, che hanno assunto una guardia privata armata per tutelare la sicurezza nel condominio. Gli organizzatori spiegano che l’obiettivo del comitato è raccogliere segnalazioni dirette e creare un dialogo costruttivo con le istituzioni, senza esasperare i toni.

Secondo Genovesi, però, l’emergere di forme di autodifesa privata è la conferma di una gestione insufficiente della sicurezza da parte della giunta e della maggioranza di centrodestra.

“Dopo oltre nove anni di governo cittadino, sette di guida regionale e l’attuale responsabilità del governo nazionale, tutti a trazione centrodestra e Fratelli d’Italia, gli slogan sulla sicurezza sono rimasti chiacchiere. I cittadini chiedono fatti concreti, non passerelle ministeriali”, ha aggiunto il segretario del Pd, riferendosi anche ai recenti episodi di cronaca come l’aggressione all’ausiliaria e al consigliere comunale Pac Leniqi, che evidenziano un peggioramento percepito della sicurezza urbana.

Sull’ordinanza annunciata dal sindaco Alessandro Basso, che dovrebbe entrare in vigore entro gennaio, Genovesi è cauto ma critico:

“La valuteremo attentamente in Consiglio comunale, ma già ora possiamo dire che arriva troppo tardi, a pochi mesi dal 2027, quando Pordenone sarà Capitale della Cultura. La città non può aspettare anni per interventi che sono ormai urgenti”.

Il dibattito è aperto e il comitato dei cittadini, insieme al Pd, promette di tenere alta l’attenzione: la sicurezza non è più rinviabile.

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Last modified: Ottobre 12, 2025
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