Pordenone (martedì, 6 maggio 2025) – Un concerto che è più di un’esecuzione: è un racconto in musica, una città evocata tra le pieghe delle note. Domani, mercoledì 7 maggio alle ore 20.30, il Teatro Verdi di Pordenone ospita il ritorno del violoncellista e compositore Giovanni Sollima, protagonista di una serata che promette di trasportare il pubblico nel cuore della Venezia più inaspettata e multiculturale.
di Monia Settimi
Accompagnato dal violinista Federico Guglielmo e dall’ensemble barocco Il Pomo d’Oro, Sollima presenta “Al-Bunduqiyya – Il Concerto Perduto”, un progetto visionario che riscrive il concetto stesso di concerto classico. Il titolo, che riprende l’antico nome arabo di Venezia, è già un manifesto: non la Venezia da cartolina, ma quella di scambi, rotte e incontri. Una città che ha sempre ascoltato il mondo, facendolo risuonare tra i suoi canali.
In scena, le musiche di Tartini, Vivaldi e dello stesso Sollima si fondono in un intreccio sonoro che unisce barocco, improvvisazione, ritmo contemporaneo e suggestioni popolari. La performance rompe le convenzioni: lo strumento diventa corpo, la musica gesto, la storia emozione. Un’esperienza dove la frontiera tra esecutore e spettatore si dissolve, e l’ascolto diventa immersione totale.
“Al-Bunduqiyya” è un omaggio alla Venezia invisibile, quella che vive nei racconti dei marinai e nei silenzi dell’acqua, ma anche una riflessione attuale sulla convivenza tra culture. Sollima guida il pubblico attraverso un itinerario poetico che attraversa secoli, stili e orizzonti.
Per informazioni e biglietti: www.teatroverdipordenone.it. Un appuntamento da non perdere per chi cerca nella musica un’esperienza autentica, fuori dagli schemi e piena di vita.
Last modified: Maggio 6, 2025