Pordenone — Il Friuli si prepara a diventare di nuovo il cuore pulsante dell’Europa plurilingue. Dal 27 novembre al 6 dicembre 2025 torna Suns Europe, l’evento che trasforma musica, teatro, cinema e letteratura in un grande laboratorio di creatività e dialogo interculturale. Giunto all’11^ edizione, il festival non è solo una rassegna artistica: è una vetrina per lingue minoritarie, comunità resilienti e forme di espressione che raramente arrivano a un pubblico così vasto.
di Monia Settimi
Per dieci giorni, il territorio friulano si trasformerà in un mosaico di eventi: concerti, proiezioni cinematografiche, incontri letterari e spettacoli teatrali si susseguiranno, raccontando storie di identità, radici e innovazione. Sul palco e nelle sale, artisti provenienti da Catalonia, Galles, Faroe, Sardegna e Friuli offriranno un’esperienza unica, dove le lingue diventano note, parole e immagini capaci di emozionare e connettere culture diverse.
La musica rimane il cuore pulsante del festival: dai concerti inaugurali del 28 e 29 novembre a San Vito al Tagliamento e Cormons, fino agli eventi a Udine e Codroipo, i partecipanti potranno ascoltare suoni rari e sperimentali che difficilmente si incontrano altrove. Il gran finale, previsto sabato 6 dicembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, vedrà salire sul palco musicisti selezionati da tutta Europa, tra cui Lia Sampai, Mali Hâf, Marius Ziska, No Good meets Passion, Popcorner, Shardana e Verde Prato, in un viaggio musicale che attraversa mari, montagne e generazioni.
Ma Suns Europe è molto più di musica: il festival promuove il cinema in lingue minorizzate, con anteprime assolute come Natisa di Stefano Giacomuzzi, il pluripremiato Kneecap in lingua irlandese e Il Mohicano di Frédéric Farrucci. La sezione letteraria ospita autori friulani, baschi, galiziani e catalani, mentre il teatro prende vita con Tant che Tupamaros, la lettura scenica musicata dai racconti di Paolo Patui. Il 6 dicembre mattina, Scuele Europe metterà studenti e artisti a confronto sul valore del plurilinguismo, creando un dialogo diretto tra creatività e istruzione.
Organizzato dalla Cooperativa Informazione Friulana, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF, dei Comuni di Udine e Codroipo e della Fondazione Friuli, Suns Europe conferma il suo ruolo di punto di riferimento europeo per le arti e le lingue minoritarie, un luogo dove le differenze diventano forza e ogni espressione culturale trova spazio.
Il festival cerca anche volontari desiderosi di vivere l’evento da protagonisti e contribuire alla sua realizzazione, entrando in contatto con un network di artisti e appassionati provenienti da tutta Europa.
Con la sua 11^ edizione, Suns Europe conferma la missione di valorizzare le lingue minoritarie, promuovere la creatività e costruire ponti tra culture, ricordando a tutti che la diversità non è un ostacolo, ma un tesoro da celebrare e condividere.
Info e volontari: www.sunseurope.com | Facebook | Instagram | Spotify
Last modified: Ottobre 30, 2025
