Pordenone (domenica, 1° giugno 2025) – Il 6 giugno 2025, i paesaggi senza tempo di Sesto al Reghena e Cordovado, tra i Borghi più belli d’Italia, si accendono di nuove visioni grazie a Tèste | Testé, un progetto di arte contemporanea site-specific promosso dal Comune di Sesto al Reghena e curato da Palazzo Monti. Non una semplice mostra, ma un’esperienza diffusa che mette in connessione luoghi simbolici, creatività contemporanea e identità collettiva.
di Monia Settimi
Cinque artisti – Nicola Facchini, Enej Gala, Andrea Noviello, Barbara Prenka e Cosimo Vella – sono stati chiamati a interpretare lo spirito del territorio con opere pensate per dialogare in modo profondo con l’ambiente naturale e il tessuto storico. Le installazioni, realizzate tra mulini, prati, corsi d’acqua e architetture rurali, offrono uno sguardo originale e coinvolgente sul paesaggio friulano, trasformando la visita in un viaggio sensoriale ed emotivo.
Il titolo stesso, Tèste | Testé, rimanda al concetto di testimoni: ogni opera racconta qualcosa, e ogni luogo custodisce memoria. L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di valorizzazione culturale, che la nuova amministrazione comunale ha avviato con l’intento di riscrivere la relazione tra arte e territorio. Lungo gli itinerari de Le Vie dell’Abbazia, i visitatori potranno esplorare le opere camminando o pedalando tra scorci naturali e tracce del passato, in un turismo lento e consapevole.
L’arte qui non è decorazione, ma gesto civile e poetico. Come nel caso dell’opera di Nicola Facchini, una stufa diventata scultura ironica e malinconica, o del lavoro di Andrea Noviello, che restituisce alla terra le storie degli emigranti friulani stampandole su carta biodegradabile con semi. Barbara Prenka costruisce un nido di paglia nella chiesetta di San Pietro, omaggiando Pasolini e la sua idea di sacro laico, mentre Enej Gala disegna una segnaletica poetica che smarrisce e orienta allo stesso tempo. Cosimo Vella, infine, scolpisce nella sabbia il ricordo di una protesta agricola, trasformandolo in memoria tattile e silenziosa.
Tèste | Testé è anche partecipazione: la comunità locale sarà coinvolta con letture, laboratori e momenti condivisi. Partner culturali come il Centro Studi Pasolini, Sexto ‘nplugged e Officina* arricchiscono il progetto con approfondimenti, musica e visioni. Non un evento estemporaneo, ma un gesto corale che intreccia arte, ambiente e futuro.
Come ha dichiarato l’Assessore Elisa Coassin, l’obiettivo è dare al territorio “il ruolo che merita, a partire dalla bellezza e dalla ricchezza dei luoghi che custodiamo.” Un’idea condivisa anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha sostenuto l’iniziativa, riconoscendone il valore di rigenerazione culturale e sociale. In un’epoca in cui l’arte cerca nuovi orizzonti, Tèste | Testé propone un modello in cui il confine tra creazione e paesaggio si dissolve, lasciando spazio a esperienze autentiche e condivise.
Last modified: Giugno 1, 2025