Scritto da 10:03 pm Top News, Attualità, Aviano

Tre Allegri Ragazzi Morti conquistano Piancavallo: rito collettivo ad alta quota

Aviano (lunedì, 21 luglio 2025) — Il cielo sopra Piancavallo domenica 20 luglio non ha visto solo montagne e silenzi alpini, ma un’onda di affetto, suoni e significati. I Tre Allegri Ragazzi Morti, simbolo sonoro e culturale di Pordenone, hanno riempito le alture friulane con un concerto che è stato molto più di una semplice data estiva: un abbraccio collettivo, quasi un pellegrinaggio generazionale.

di Monia Settimi

Sul prato – che in inverno è pista da sci, e ora palco verde per la musica – si sono ritrovati in tanti: fan storici con magliette vintage, famiglie, bambini, vecchi amici e qualche turista spaesato. Il tempo, per un attimo, ha fatto pace con se stesso.

Il live è volato via in due ore intense, tra canzoni-manifesto e momenti di profonda emozione. Davide Toffolo, ironico e lucido come sempre, ha scherzato sulla maschera – simbolo della band – come scudo e segno d’identità. Ma ha anche saputo spostare la bussola, quando ha ricordato Giulia Cecchettin e il luogo del suo abbandono, pochi chilometri più a nord. Una riflessione potente, lanciata tra le note, che ha toccato il cuore del pubblico.

Chi era lì lo sa: non era solo un concerto, era un momento di riconoscimento collettivo. Anche nei dettagli leggeri – la corsa al chiosco della birra, il bilanciamento eroico di antiche caraffe lungo la pista, gli sguardi tra ex compagni di liceo – si respirava un’aria speciale.

E poi, quando le luci si sono spente, c’è stato spazio per chi non voleva ancora andarsene. Il DJ set di Putano Hoffman ha chiuso la giornata con energia, tra chi fuggiva verso la valle e chi decideva di restare a ballare sotto le stelle.

La montagna ha parlato, e il messaggio è chiaro: questo esperimento può diventare una tradizione. Perché non immaginare un festival fisso a Piancavallo? Un evento pordenonese tra i boschi, con Tre Allegri Ragazzi Morti, Sick Tamburo, Mellow Mood e chi vorrà unirsi. La vita è dura, sì. Ma giornate così ci ricordano che possiamo renderla più dolce, insieme.

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Last modified: Luglio 22, 2025
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