Aviano (mercoledì, 16 luglio 2025) — Un trattamento di precisione quasi chirurgica, ma senza bisturi né anestesia. È questa la promessa della nuova tecnologia attivata all’IRCCS CRO di Aviano, dove la radioterapia stereotassica cerebrale si rinnova grazie a un sistema capace di seguire ogni minimo movimento del paziente in tempo reale, colpendo il tumore al cervello con una precisione sub-millimetrica.
di Monia Settimi
Il cuore di questa rivoluzione è la SGRT – Surface Guided Radiation Therapy, una tecnologia che sfrutta speciali telecamere 3D per monitorare in diretta la superficie del corpo. In pratica, durante l’irradiazione, il sistema “osserva” il paziente e verifica che sia esattamente nella posizione giusta, intervenendo se c’è anche il minimo spostamento. Il risultato? Terapie più sicure, più mirate e meno invasive.
A completare il sistema, un dispositivo di posizionamento cranico altamente personalizzato, chiamato Encompass, che tiene ferma la testa in modo comodo ma rigidissimo, e un software di verifica avanzata, myQA SRS, in grado di misurare con estrema precisione le dosi di radiazione anche su volumi molto piccoli, come quelli delle metastasi cerebrali.
Questa nuova frontiera della cura è resa possibile dall’arrivo di un acceleratore lineare di ultima generazione, acquistato grazie ai fondi del PNRR e a finanziamenti regionali e privati, per un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro. Un progetto che ha coinvolto radio-oncologi, fisici sanitari, tecnici e infermieri, unendo competenze diverse per un unico obiettivo: offrire ai pazienti cura ad altissima precisione, riducendo al minimo i danni collaterali.
«Oggi possiamo trattare alcune lesioni cerebrali in una sola seduta, con una dose così elevata da ottenere un controllo della malattia in oltre il 90% dei casi, ma senza intaccare i tessuti sani», spiega il dottor Maurizio Mascarin, direttore dell’Oncologia Radioterapica del CRO.
Non è solo un aggiornamento tecnologico: è una nuova visione della radioterapia, dove le macchine si adattano al corpo del paziente, e non il contrario. E dove ogni millimetro fa la differenza tra un trattamento efficace e uno straordinario.
Last modified: Luglio 17, 2025
