Pordenone (martedì, 17 giugno 2025) – Tutti d’accordo, almeno sulla carta. Il Contratto di Fiume per il Noncello ha ricevuto il sì unanime dal Consiglio comunale, un traguardo che suggella due anni di lavoro e che mette nero su bianco l’impegno condiviso di oltre trenta enti – tra cui Regione, Pordenone, Cordenons e Porcia – per la tutela e valorizzazione di uno dei corsi d’acqua simbolo del Friuli occidentale.
di Monia Settimi
Il documento nasce da un percorso partecipato che ha coinvolto tecnici, politici e cittadini. “Un passo decisivo verso uno sviluppo sostenibile“, lo ha definito il dott. Marco Abordi, consulente scientifico del progetto. “Ambiente come terreno comune, dove maggioranza e opposizione hanno collaborato in modo concreto”. E non è poco, in tempi in cui le divisioni spesso paralizzano.
Nonostante l’appoggio totale al piano, le opposizioni hanno sollevato dubbi su due fronti chiave: la continuità degli interventi di manutenzione e la mancanza, nel piano operativo, di una visione concreta per la mobilità lenta e cicloturistica.
Il consigliere PD Lorenzo Marcon – anche presidente del CAI di Pordenone – ha ricordato il ruolo attivo dell’opposizione sin dalle prime fasi: “Abbiamo presentato emendamenti e ordini del giorno per colmare alcune criticità. L’ambiente è una sfida che richiede visione a lungo termine”.
Nicola Conficoni ha aggiunto: “Chiediamo che la Regione si impegni in modo strutturale nella cura del fiume e che si progetti un collegamento cicloturistico Noncello-Mare. Due punti chiave, ancora troppo vaghi nel piano attuativo”.
L’assessore all’ambiente Alessandro Tirelli ha accolto positivamente lo spirito di collaborazione emerso nel dibattito, ma difende il lavoro fatto finora: “Questo contratto è il frutto di un’intensa attività di ascolto, analisi e pianificazione. Ringrazio i consiglieri, il sindaco e in particolare il dottor Abordi che ha saputo guidarci in un percorso tecnico e partecipativo”.
Il documento approvato andrà ora all’attenzione degli altri enti firmatari per l’adozione definitiva. Ma mentre il progetto guarda al futuro, l’attenzione si sposta sulla concretezza degli interventi. Riuscirà questo contratto a trasformarsi da visione a realtà? La sfida vera inizia adesso.
Last modified: Giugno 17, 2025