Aviano (sabato, 15 febbraio 2025) – Una nuova scoperta potrebbe aprire scenari inediti nella lotta al melanoma cutaneo BRAF-mutato, una forma di tumore che colpisce il 50% dei pazienti affetti da questa malattia. Il team di ricerca del CRO di Aviano ha pubblicato un importante studio sulla prestigiosa rivista Journal of Experimental & Clinical Cancer Research, rivelando il ruolo chiave della proteina Spry1 nella crescita del melanoma e nella resistenza alle terapie.
di Monia Settimi
La svolta arriva da una scoperta senza precedenti: Spry1 si localizza nei mitocondri, gli organelli che forniscono energia alle cellule tumorali. Bloccando questa proteina, si altera l’equilibrio cellulare, riducendo il metabolismo del glucosio – essenziale per la crescita del tumore – e limitando la formazione di nuovi vasi sanguigni, fondamentali per la diffusione della malattia.
Risultato? La massa tumorale si riduce drasticamente.
“Siamo molto orgogliose di questo risultato – dichiara la coordinatrice dello studio, Elisabetta Fratta – ma non ci fermiamo qui. Il nostro obiettivo è sviluppare farmaci mirati per colpire Spry1 e migliorare le cure per i pazienti.”
Un passo avanti che potrebbe cambiare il destino di migliaia di persone, portando la ricerca su nuove strade per combattere il melanoma e, forse, altri tipi di tumori.
Last modified: Febbraio 15, 2025