PORDENONE (giovedì 28 novembre 2024) – Ieri, mercoledì 27 novembre, Pordenone è stata al centro di una nuova iniziativa organizzata da Forza Nuova, che ha dato vita a una manifestazione per sensibilizzare sulla crescente insicurezza urbana.
di Monia Settimi
I partecipanti, tra cui militanti del movimento e cittadini, hanno percorso diverse strade e zone della città ritenute particolarmente a rischio, come Via Colonna, piazza Cavour, il Bronx e le aree adiacenti alla stazione ferroviaria. Secondo i manifestanti, questi luoghi necessitano di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per contrastare la percezione di insicurezza che sembra caratterizzare sempre più Pordenone.
Nonostante gli sforzi delle autorità per garantire una città tranquilla, il crescente senso di insicurezza tra i cittadini è innegabile. Episodi di violenza, come la recente rissa tra baby gang, sono diventati il simbolo di un malessere che si fa strada tra i residenti. La cronaca locale continua a registrare atti di violenza e criminalità, che minano la serenità che un tempo caratterizzava Pordenone.
In risposta a questa situazione, Forza Nuova ha avviato il progetto delle “passeggiate per la sicurezza” che mira a sensibilizzare i cittadini e a richiamare l’attenzione sulle problematiche legate alla vivibilità delle strade. Il movimento ha criticato le istituzioni locali accusandole di non aver preso misure sufficienti per affrontare il problema della sicurezza urbana.
Gloria Callarelli, responsabile regionale di Forza Nuova FVG, ha commentato con fermezza: «Le istituzioni continuano a dipingere Pordenone come una città sicura, ma i cittadini sono ben consapevoli della realtà. La maxi rissa tra baby gang è solo uno degli ultimi episodi che conferma il deterioramento della sicurezza». Callarelli ha attribuito il crescente senso di insicurezza alla mancanza di azioni concrete da parte delle autorità locali, che non sembrano in grado di arginare il fenomeno. «Le nostre passeggiate rappresentano una risposta necessaria per restituire sicurezza e vivibilità alle strade della città», ha aggiunto con determinazione.
Non solo insicurezza urbana, ma anche le politiche di accoglienza indiscriminata sono finite nel mirino del movimento. Forza Nuova ha espresso forti critiche verso la politica migratoria, sostenendo che questa contribuisca al deterioramento della situazione di sicurezza. Secondo il movimento, le politiche migratorie e l’incapacità di gestire efficacemente i flussi migratori sarebbero tra le cause principali dei problemi che affliggono la città.
Mentre la preoccupazione cresce tra i cittadini, il dibattito a livello istituzionale continua a essere acceso. Le autorità comunali e regionali sono ora chiamate a rispondere alle richieste di sicurezza sempre più urgenti. In un contesto in cui gli episodi di violenza e criminalità sembrano intensificarsi, le istituzioni sono sotto pressione per trovare soluzioni efficaci e tempestive, al fine di ripristinare la serenità e la sicurezza che i pordenonesi reclamano.
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