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Svolta nella radioterapia al CRO: in funzione il nuovo sistema a fotoni

AVIANO (martedì 21 gennaio 2025) – Il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano inaugura una nuova era nella radioterapia con l’entrata in funzione di un avanzato acceleratore lineare, un investimento di 3,3 milioni di euro. I lavori di adeguamento, avviati a maggio 2024 e completati a ottobre, hanno consentito l’installazione di questo macchinario d’avanguardia, seguito da tre mesi di rigorosi collaudi e formazione del personale sanitario.

di Monia Settimi

Il sistema, un modello Truebeam Versione 3.0, rappresenta un salto di qualità per i trattamenti di radioterapia. Con una precisione mai raggiunta prima, è in grado di migliorare l’efficacia delle terapie per circa 2.100 pazienti ogni anno. Tra i suoi punti di forza c’è l’ottimizzazione delle immagini per la radioterapia guidata e la capacità di gestire trattamenti stereotassici, una tecnica non invasiva che permette di concentrare alte dosi di radiazioni direttamente sul tumore, proteggendo al massimo i tessuti sani circostanti.

Un ulteriore elemento innovativo è la possibilità di sincronizzare la terapia con la respirazione del paziente, aumentando la precisione e riducendo i rischi. Inoltre, il sistema ottico di allineamento, combinato con tecnologie diagnostiche avanzate in 2D e 3D, consente un monitoraggio continuo e accurato, ideale per trattamenti su aree in movimento come polmoni e seno. Questo nuovo approccio si rivelerà particolarmente efficace nel trattamento di neoplasie che colpiscono encefalo, polmoni, fegato, mammella, prostata e altre aree critiche.

Parallelamente, il CRO di Aviano ha compiuto un altro importante passo avanti nella lotta contro il tumore ovarico. Un recente studio multidisciplinare ha dimostrato l’efficacia dell’endomicroscopia confocale laser (pCLE) nella gestione chirurgica di questa neoplasia avanzata. Questa tecnologia di diagnostica per immagini, applicata per la prima volta al CRO, promette di rivoluzionare la chirurgia oncologica grazie a una maggiore precisione e a migliori risultati per le pazienti.

Il lavoro, pubblicato sull’International Journal of Gynecological Cancer, è stato coordinato da un team di esperti guidati dal dottor Antonino Ditto e dal dottor Nicolò Clemente, con il contributo di altri specialisti di alto profilo. Un’ innovazione segna un ulteriore progresso nella ricerca e nel trattamento del cancro, rafforzando il ruolo del CRO come centro di eccellenza internazionale.

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Last modified: Gennaio 21, 2025
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