San Vito al Tagliamento (lunedì, 23 giugno 2025) – Un’intera comunità in festa, le penne nere in prima linea e un messaggio forte di identità, impegno e memoria condivisa. La 48ª adunata sezionale degli Alpini di Pordenone, ospitata quest’anno a San Vito, è stata molto più di una cerimonia: una giornata simbolo, tra emozione, valori e partecipazione corale.
di Monia Settimi
A sottolinearne l’importanza è stato il sindaco di Pordenone Alessandro Basso, che ha preso parte per la prima volta alla sfilata accanto agli Alpini. “Un’esperienza che lascia il segno – ha commentato – difficile trovare le parole giuste. Ho capito perché tanti colleghi sindaci parlano con entusiasmo di questi momenti: l’alzabandiera, la Messa celebrata dal vescovo Pellegrini, l’accoglienza calorosa di San Vito, tutto è stato carico di significato.”
Basso ha poi ringraziato Ilario Merlin, presidente della sezione ANA di Pordenone, per l’organizzazione “impeccabile” e ha ricordato che “la nostra sezione vanta oltre cento anni di storia: un patrimonio vivo che merita continuità”. Da qui l’appello ai giovani: “Serve avviare da subito una riflessione seria su come trasmettere alle nuove generazioni i valori che gli Alpini incarnano. Se ne seguissero l’esempio, l’intera società ne trarrebbe beneficio.”
Anche il deputato Emanuele Loperfido, presente all’evento, ha voluto rendere omaggio alla sezione pordenonese: “Con oltre 7.000 iscritti, gli Alpini sono una forza silenziosa ma essenziale. Sempre presenti, al servizio della comunità e delle istituzioni. Il loro è un esempio concreto di cosa significa anteporre il dovere ai diritti, la collettività all’interesse personale.”
A sfilare, accanto agli storici reparti, anche molti bambini con il tricolore tra le mani: un’immagine che ha colpito e commosso, simbolo di una tradizione che guarda avanti, pronta a passare il testimone con fierezza.
“Essere Alpini – ha concluso Loperfido – significa proteggere e tramandare i valori fondanti del nostro Paese. Da alpino, parlamentare e membro della Commissione Difesa, non posso che dirlo con orgoglio: viva gli Alpini, viva la Sezione di Pordenone.”
Last modified: Giugno 23, 2025