Aviano (domenica, 22 giugno 2025) – Mentre gli occhi del mondo sono puntati sull’Iran dopo i recenti bombardamenti ordinati da Washington, la Base USAF di Aviano si mantiene calma, con il livello di sicurezza fermo su “Bravo” — una soglia che indica una vigilanza rafforzata, ma senza emergenze in corso.
di Monia Settimi
Fonti autorevoli hanno confermato all’ANSA che, nonostante le tensioni internazionali e i raid contro infrastrutture nucleari iraniane, ad Aviano non si registrano cambiamenti operativi significativi. La linea ufficiale resta improntata alla massima discrezione.
Dal quartier generale del 31° Fighter Wing americano nessun commento sulle voci che parlano di nuovi movimenti di caccia militari: ogni eventuale comunicazione verrà gestita direttamente da Washington. Una scelta che riflette il clima delicato e la cautela strategica tipica di questi frangenti.
Nel frattempo, anche la vita social della base americana racconta tutt’altro scenario: post sereni, foto di esercitazioni congiunte con la NATO nel Mar Baltico e nessun accenno a un imminente cambio di passo. L’apparenza è quella di una routine senza scosse.
La Prefettura di Pordenone, dal canto suo, conferma che le misure di sicurezza intorno alla base restano invariate. Nessuna necessità, al momento, di rafforzare la sorveglianza: l’assetto attuale viene ritenuto adeguato anche in questo nuovo contesto globale.
In un mondo che osserva e ipotizza, Aviano resta vigile ma silenziosa. E, almeno per ora, fuori dall’epicentro delle tensioni.
Last modified: Giugno 22, 2025
