Scritto da 11:51 pm Pordenone, Politica, Top News

Bronx universitario ancora al palo: l’amianto rallenta tutto e la Regione tace

Pordenone (martedì, 15 luglio 2025) — La bonifica dell’ex sede Asfo al Bronx di Pordenone si sta trasformando in una corsa a ostacoli. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che in III Commissione ha chiesto chiarimenti sul futuro dell’area destinata a diventare un moderno polo universitario. Ma le risposte della Regione? «Evasive», denuncia.

di Monia Settimi

“Nel 2017 si parlava di quattro anni per la bonifica”, ricorda Conficoni. “Ora invece – nel 2025 – scopriamo che i lavori, se tutto va bene, finiranno fra due anni, dopo un’ulteriore gara d’appalto.” Tempi che non combaciano con quelli promessi per l’insediamento dell’università, ora slittato all’autunno del 2026.

Il nodo critico resta l’amianto, la cui presenza nei locali affittati da Asfo e, forse, anche negli spazi destinati al Consorzio Universitario, getta ombre su un progetto che doveva essere il simbolo della rigenerazione urbana in una delle zone più complesse della città.

“La Regione ha investito 11 milioni di euro in questo intervento – ricorda Conficoni – di cui 7 per l’acquisto dell’immobile, 2,5 per la casa dello studente e 1,5 per le nuove aule e laboratori. È legittimo aspettarsi trasparenza e tempi certi, invece regna l’incertezza.”

Il progetto, ambizioso e atteso da anni, promette di rivitalizzare l’area del Bronx, trasformandola in un punto di riferimento per studenti, formazione e innovazione. Ma senza un piano chiaro e tempi realistici, il sogno rischia di rimanere fermo ai blocchi di partenza.

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Last modified: Luglio 15, 2025
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