Scritto da 8:20 pm Cordenons, Cronaca, Top News

Cartiera in affanno: prorogata la cassa integrazione fino a fine anno, cresce l’allarme tra i lavoratori

Cordenons (martedì, 24 giugno 2025) – Produzione in calo e ordini che rallentano: a Cordenons la situazione si fa sempre più tesa nello stabilimento della Fedrigoni, dove l’azienda ha comunicato la proroga della cassa integrazione ordinaria fino al 31 dicembre 2025.

di Monia Settimi

Una notizia che preoccupa non poco i dipendenti della storica cartiera di via Pasch. Dal 1° luglio, infatti, si proseguirà con l’ammortizzatore sociale per far fronte al crollo della domanda e a un ritmo produttivo decisamente rallentato. A ricevere la comunicazione nei giorni scorsi è stata la Slc Cgil, che segue con attenzione la vicenda e ora chiede chiarezza.

Antonio Albino, segretario generale del sindacato, mette il punto su questioni che si trascinano da tempo: «Occorre un piano industriale per Cordenons. Non bastano interventi tampone: servono visione e investimenti concreti». A preoccupare non è solo la cassa integrazione, ma anche la progressiva esternalizzazione di alcuni reparti e il mancato rinnovo di vari contratti a termine, che aumentano l’incertezza per il futuro dello stabilimento.

I rappresentanti sindacali chiedono ora un confronto diretto con l’azienda: vogliono capire se Fedrigoni intende ancora puntare su Cordenons o se ci si dovrà preparare a uno scenario più cupo. Il punto chiave resta lo stesso: c’è un progetto a lungo termine per questo sito produttivo o no?

Per ora, la risposta si fa attendere. Ma i lavoratori vogliono certezze, non solo proroghe.

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Last modified: Giugno 24, 2025
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