PORDENONE (venerdì 29 novembre 2024) – La scena politica di Pordenone si anima in vista delle elezioni comunali. Con Stefano Zanut scelto da Il Bene Comune e Alessandro Basso quasi ufficialmente in corsa per il centrodestra, emerge un nuovo nome dal fronte democratico: Irene Pirotta, consigliera comunale, ha manifestato la sua disponibilità a candidarsi come sindaco.
di Monia Settimi
Attraverso una nota ufficiale, Pirotta ha annunciato di aver comunicato la propria decisione al segretario di circolo Alessandro Genovesi e alla presidente dell’assemblea Martina Lo Cicero. «Sono pronta a partecipare alle primarie del Pd per proporre un’alternativa valida per Pordenone. La nostra città merita un cambiamento basato su relazioni autentiche e una visione moderata e inclusiva», ha dichiarato.
La risposta del Partito Democratico non si è fatta attendere. Fausto Tomasello, segretario provinciale, e Alessandro Genovesi, segretario cittadino, hanno commentato con sorpresa l’iniziativa della consigliera: «Al momento non sono previste primarie. Questa scelta spetta alla segreteria e non ci sono le condizioni politiche per avviarle».
I vertici del Pd hanno anche ricordato l’assemblea degli iscritti, convocata proprio per discutere delle elezioni, durante la quale è stato deciso di lavorare per mantenere l’unità interna e con la coalizione. «Pirotta non era presente a quell’incontro, dove avrebbe potuto condividere le sue idee o confrontarsi con gli altri iscritti», hanno osservato.
In riferimento alla proposta di Pirotta di rappresentare un pensiero moderato, i segretari hanno chiarito che non ci sono indicazioni di una specifica esigenza in tal senso all’interno del partito locale, né che la consigliera sia stata identificata come portavoce di questa linea.
Nonostante le divergenze, Tomasello e Genovesi hanno voluto ringraziare Pirotta per la disponibilità, invitandola a incanalare la sua energia nel lavoro collettivo: «Apprezziamo il suo entusiasmo, ma è fondamentale concentrarsi su un progetto condiviso, in cui anche le ambizioni personali possano trovare spazio».
La corsa elettorale a Pordenone si preannuncia sempre più complessa, con il Partito Democratico impegnato a bilanciare le spinte individuali e la necessità di coesione interna.
ARTICOLI CORRELATI:
- Centrosinistra in movimento: Stefano Zanut in campo con Il Bene Comune
- A Pordenone il centrosinistra chiama all’unità: «Solo una coalizione compatta può vincere nel 2025»
- Candidatura a sindaco di Pordenone: Alberto Parigi si ritira, Alessandro Basso in pole position
