PORDENONE (sabato, 8 marzo 2025) – Nella giornata dedicata ai diritti delle donne, l’8 marzo, la Polizia ha scelto di scendere in campo con un’azione diretta e tangibile. Alla stazione ferroviaria di Pordenone, uno stand informativo ha offerto supporto, ascolto e strumenti concreti per combattere la violenza di genere. Un presidio simbolico ma soprattutto pratico, reso possibile grazie alla collaborazione con il Compartimento di Polizia Ferroviaria di Trieste.
di Monia Settimi
Da oltre quarant’anni, la presenza femminile nelle forze dell’ordine ha contribuito a trasformare il modo in cui vengono affrontati i reati contro le donne. Non solo repressione, ma anche prevenzione, educazione e sostegno a chi trova il coraggio di denunciare. A Pordenone, il Questore Giuseppe Solìmene ha promosso iniziative mirate a proteggere le vittime, tra cui la creazione di una “stanza tutta per sé”, un ambiente sicuro pensato per accogliere chi ha bisogno di aiuto, grazie alla collaborazione con associazioni di volontariato.
Oltre all’ascolto, la prevenzione gioca un ruolo cruciale: gli ammonimenti del Questore sono uno strumento efficace per arginare sul nascere episodi di violenza, mentre la Squadra Mobile ha attivato un team specializzato per gestire con professionalità i casi legati alla discriminazione di genere.
La presenza della Polizia non è solo un messaggio di vicinanza, ma una promessa: ogni donna ha il diritto di sentirsi al sicuro, di essere ascoltata e protetta. La battaglia contro la violenza non è solo un dovere, è un impegno concreto che si rinnova ogni giorno.
Last modified: Marzo 8, 2025
