Azzano Decimo (venerdì, 3 ottobre 2025) — Con l’apertura dell’anno scolastico 2025/2026, il cuore della comunità batte forte davanti alle scuole. È tornato in azione il servizio di vigilanza integrativa, un impegno che va oltre la semplice sorveglianza: è una vera rete di protezione, affetto e cittadinanza attiva. Sei “nonni vigili” e tre “volontari per la sicurezza” si sono messi in campo per garantire ogni giorno la serenità di bambini e famiglie.
di Monia Settimi
Accanto alla Polizia Locale, questi custodi della comunità vegliano sulle strade davanti alle scuole, aiutano a gestire ingressi e uscite e assicurano che i più piccoli affrontino la giornata scolastica in completa sicurezza. Un servizio prezioso, apprezzato da anni, nato nel 1994 grazie a una convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, e oggi tutelato dalle Leggi Regionali 9/2009 e 5/2021.
Il loro ruolo si estende anche oltre gli istituti scolastici: partecipano attivamente a eventi, gare sportive e manifestazioni cittadine, offrendo vigilanza e supporto per la protezione di luoghi e persone. Un impegno che è un simbolo di comunità e solidarietà.
Il Vicesindaco Giacomo Spagnol ha dichiarato con emozione: “Ringrazio di cuore i nonni vigili e i volontari. Il loro operato è un esempio straordinario di dedizione: garantiscono sicurezza e trasmettono un messaggio forte di cura e responsabilità verso il futuro della nostra città. Auspichiamo che sempre più cittadini si uniscano a questo progetto, per rendere il servizio ancora più forte e radicato nella comunità”.
I protagonisti di questa missione sono Silvana Rumi, Irene Pillon, Silvano Zuccon, Giancarlo Baldo, Renzo Gregoris e Maurizio Fedrigo, affiancati dai volontari Moreno Frate, Ennio Fier e Giorgio Babuin. Ogni giorno dimostrano come la sicurezza possa nascere dall’amore, dalla passione e dalla responsabilità collettiva.
La loro storia rappresenta un invito: la cittadinanza attiva è possibile e la sicurezza si costruisce insieme, passo dopo passo.
Last modified: Ottobre 3, 2025