Valvasone (martedì, 24 giugno 2025) – Dopo secoli e un lungo lavoro di restauro, gli affreschi trecenteschi del Castello di Valvasone sono tornati a risplendere. Un recupero che ha ridato vita a un pezzo straordinario di storia friulana, sotto la scrupolosa supervisione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
di Monia Settimi
Grazie a un bando regionale, il Comune ha ottenuto i fondi necessari per riportare alla luce queste opere d’arte nascoste dal tempo. Fondamentale il sostegno dell’amministrazione regionale e, in particolare, del vicepresidente Mario Anzil e del consigliere Markus Maurmair.
“Un tesoro di rara bellezza, restituito alla comunità”, ha dichiarato Maurmair. “Le scene raffigurate colpiscono per eleganza e immediatezza, ma sotto la superficie grafica si intuiscono messaggi simbolici profondi, carichi di significato per chi li commissionò”. Gli affreschi, un tempo simbolo del prestigio della famiglia nobile dei Valvasone, tornano oggi ad essere ponte tra passato e presente.
Un esempio concreto di come la cultura possa diventare cura, visione e investimento per le nuove generazioni. Il Castello, già fiore all’occhiello del borgo, ora si arricchisce di un ulteriore tesoro che sarà motivo d’orgoglio per tutta la regione.
“Questo restauro è più di un intervento conservativo: è una dichiarazione d’amore per la nostra storia e un modello da seguire”, ha concluso Maurmair, auspicando che altre realtà friulane possano prendere esempio da questa rinascita.
Last modified: Giugno 24, 2025