Sacile — Un’orchestra, una tromba, un battito che attraversa il mondo. Domenica 2 novembre alle 18, sul palco del Teatro Zancanaro di Sacile, si accende la nuova edizione de Il Volo del Jazz con “Music for the World”, l’atteso progetto di U.T. Gandhi & Strings firmato da Accademia Naonis e impreziosito dalla presenza di una leggenda: Enrico Rava.
di Monia Settimi
Dopo il preludio di Danilo Rea con “Sakamoto & Me”, il festival entra nel vivo con un concerto che unisce improvvisazione e poesia, radici e orizzonti lontani. È il ritorno alla scena orchestrale di U.T. Gandhi, percussioni e batteria tra le più riconoscibili del jazz italiano, che con Music for the World firma una dichiarazione d’amore alla musica come linguaggio universale.
Il progetto, pensato per la ventunesima edizione della rassegna, è un mosaico di esperienze e viaggi sonori costruito in oltre quarant’anni di carriera. Dalle sonorità del Friuli ai ritmi dell’Asia, dai Balcani all’Africa, dalle Americhe al Giappone: Gandhi intreccia mondi e tradizioni, trasformando la sua musica in un racconto senza confini.
Sul filo di questa narrazione si muove la tromba di Enrico Rava, voce poetica e malinconica, capace di far vibrare l’aria con una grazia che appartiene solo ai grandi maestri. Il dialogo tra i due — il battito pulsante delle percussioni e il suono sospeso della tromba — diventa una conversazione intima e universale, una partitura di emozioni che attraversa il tempo e le geografie del jazz.
Fondamentale nel disegno sonoro è la direzione e la scrittura orchestrale di Valter Sivilotti, che guida l’Orchestra Naonis con mano elegante e visionaria. I suoi arrangiamenti, concepiti per questo progetto, danno alla musica un respiro cinematografico: ogni brano si apre come una scena, dove gli archi respirano insieme ai fiati, e la materia sonora si trasforma in racconto.
Music for the World non è soltanto un concerto, ma un viaggio collettivo: un incontro tra tre linguaggi — la percussione di Gandhi, la tromba di Rava, la penna orchestrale di Sivilotti — che si fondono in un’unica voce. È un’esperienza che abbatte le barriere tra musica colta, improvvisazione e suggestione etnica, restituendo al pubblico la meraviglia di un jazz che sa ancora stupire.
Con questa prima tappa, Il Volo del Jazz rinnova la sua identità di festival capace di unire tradizione e innovazione. Da oltre vent’anni, la rassegna di Sacile è un punto di riferimento per chi cerca nella musica non solo virtuosismo, ma anche visione, libertà e dialogo tra culture.
U.T. Gandhi (al secolo Umberto Trombetta) è tra i protagonisti del jazz italiano, noto per la sua sensibilità e per le collaborazioni con Rava, Paolo Fresu e Furio Di Castri. Enrico Rava, trombettista e compositore, è una figura simbolo del jazz europeo, autore di un suono lirico che ha segnato intere generazioni. Valter Sivilotti, compositore e direttore friulano, è l’architetto di questo incontro, capace di trasformare la scrittura orchestrale in pura emozione.
Una serata per lasciarsi attraversare dal suono, e per ricordare che la musica, quando nasce da un dialogo autentico, può davvero parlare al mondo intero.
Last modified: Ottobre 28, 2025

