Pordenone (martedì, 22 luglio 2025) — Ancora un colpo ai danni degli anziani. Stavolta a farne le spese è una donna di 75 anni residente a Pordenone, raggirata con uno stratagemma tanto subdolo quanto collaudato.
di Monia Settimi
È accaduto lunedì 21 luglio, quando alla porta dell’anziana si sono presentati due uomini: uno indossava una divisa da vigile urbano, l’altro si è qualificato come tecnico del gas. Con tono allarmato hanno parlato di una presunta perdita all’impianto e chiesto di entrare in casa per “verifiche urgenti”.
Preoccupata e convinta dalla presenza della divisa, la donna ha permesso l’accesso. Poi, seguendo le istruzioni dei due sconosciuti, ha raccolto contanti e gioielli “per metterli al sicuro” da interferenze durante il controllo.
Un trucco ben orchestrato. I due si sono dileguati in pochi minuti, portando via tutto il malloppo. Solo dopo, l’amara scoperta: nessun controllo, nessuna fuga di gas, solo una truffa.
L’episodio è ora al vaglio dei carabinieri, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto e risalire all’identità dei responsabili. Oltre al danno materiale, resta la ferita psicologica di un inganno che sfrutta fiducia e fragilità.
Un appello alla prudenza: nessun tecnico o agente entra in casa senza preavviso ufficiale. In caso di dubbi, meglio una telefonata in più ai numeri istituzionali che una truffa subita.
Last modified: Luglio 22, 2025

