Pordenone (mercoledì, 4 giugno 2025) – Ottomila chilometri, un solo zaino e tanta determinazione. L’incredibile impresa di Luca “Jesus” Terenziani ha preso il via dal confine orientale del Friuli Venezia Giulia, nel piccolo borgo di Lazzaretto, frazione di Muggia. Destinazione finale? La chiesa del Buon Cammino, all’estremo nord della Sardegna. Ma non in auto, né in bici: a piedi, lungo l’intero Sentiero Italia.
di Monia Settimi
Soltanto in sei ci sono riusciti finora. Ora è il suo turno.
Con lo sguardo segnato dal vento e la barba da eremita, Jesus è l’essenza del viaggiatore solitario, di chi ha fatto della fatica un compagno di strada e della natura il proprio orizzonte. Il suo passo silenzioso ha già attraversato il Carso friulano, la zona del Natisone e si dirige verso la Carnia, con più di 300 chilometri e 13mila metri di dislivello già alle spalle.
“Non è un cammino per tutti”, precisa senza mezzi termini. E lui lo sa bene: 30 escursioni nel 2023, sette cammini lunghi chiusi in meno di otto mesi, e già cinque completati in questo 2024. Il Sentiero Italia, però, è un’altra cosa. È un viaggio che scava dentro.
“Incontaminato” è la parola che ripete più spesso parlando del Carso. Una bellezza selvaggia, dove i sentieri si stringono tra rocce e silenzi. Ma anche con ostacoli imprevisti: “Alberi caduti, tratti difficili da attraversare. Qui non è come in Val Rosandra, dove i sentieri sono larghi come strade”. Tuttavia, una nota positiva spicca: “Quasi zero rifiuti lungo il cammino”, un dettaglio raro, prezioso.
Ma l’aspetto che più lo ha colpito? L’umanità.
“Friulani incredibili. Un’ospitalità fuori dal comune”, racconta emozionato. C’è chi gli ha lasciato viveri lungo il percorso, chi lo ha raggiunto con panini e birre, chi lo ha accolto in casa come un vecchio amico. A Cormons ha persino trovato ospitalità da una famiglia di follower che lo segue online. “Mi sento davvero grato. Senza queste persone, il cammino sarebbe molto più duro”.
Conosciuto sui social come “Jesus in Cammino”, Terenziani aggiorna il suo viaggio su Instagram e Facebook, dove tanti lo seguono passo dopo passo. Alcuni lo hanno già ribattezzato “il Forrest Gump italiano”.
Ora il suo sentiero punta verso nord: Tarvisio, poi su verso il Veneto, le Alpi, la Liguria e giù fino alla Sardegna. Ma per lui ogni tappa è una storia. E il Friuli Venezia Giulia, dice, “è stato l’inizio perfetto: selvaggio, autentico, vivo”.
Last modified: Giugno 4, 2025
