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Ezio Vendrame rivive tra strade e poesia: Casarsa e San Vito ospitano una mostra urbana indimenticabile

San Vito al Tagliamento (giovedì, 26 giugno 2025) – Cinque anni dopo la sua scomparsa, Ezio Vendrame – calciatore visionario, poeta ribelle, scrittore indomabile – torna protagonista nei luoghi dove tutto ha avuto inizio. Dal 1° al 31 luglio 2025, Casarsa della Delizia e San Vito al Tagliamento ospitano una mostra urbana diffusa, a cielo aperto, intitolata “Il primo tempo non conta. Vendrame: calci, segni e poesie”. Un’iniziativa firmata dall’associazione Creazioni Indigeste, che trasforma strade, piazze e plance pubblicitarie in una galleria pubblica e partecipata, dedicata a una delle figure più anticonformiste del calcio italiano.

di Monia Settimi

In venti opere, firmate da illustratori, fumettisti e artisti italiani di ogni età e stile, prende forma un ritratto collettivo di Vendrame. Ogni immagine sarà accompagnata da versi tratti dai suoi scritti, componendo un cammino visivo e poetico che attraversa le città come fosse un campo da gioco: libero, senza porte, ma con un’anima potentissima. “Bisogna trovare delle alternative”, diceva lui. Questa mostra lo è davvero: fuori dai musei, dentro la vita.

L’inaugurazione è prevista per sabato 5 luglio alle 18:30 nella limonaia di Palazzo Burovich, a Casarsa, dove sarà allestita un’installazione con tutte le opere in esposizione. A seguire, alle 21:30 all’Arci Cral di San Vito, salirà sul palco la band abruzzese “I Vendrame”, che rende omaggio – con ironia e passione – al lato più goliardico del “poeta del dribbling”.

La mostra è accompagnata da un catalogo ricco di testimonianze, aneddoti e materiali inediti, frutto del lavoro dei curatori David Benvenuto e Marco Tonus. Tra gli autori dei testi, spiccano i giornalisti e scrittori Massimiliano Castellani, Carlo Martinelli, Alessandro Ruta, insieme al cantautore Filippo Andreani, co-autore con Vendrame di un brano, e alla storica del calcio Anna Belloni. Il volume si apre con un toccante tema scolastico del 1983 scritto da una bambina di dieci anni: parole semplici e sincere che restituiscono l’umanità disarmante del personaggio.

Il progetto ha coinvolto anche il mondo del tifo e della memoria sportiva: la Brigata Vendrame e il Museo Vicenza Calcio 1902 hanno contribuito con cimeli originali, tra cui la storica maglia numero 11 del Lanerossi Vicenza e un celebre poster anni ’70 firmato da Oliviero Toscani. Anche Panini ha partecipato, fornendo le figurine ufficiali di Vendrame, inclusa quella passata alla storia per l’errore che accostava il suo volto al nome di un altro calciatore.

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Casarsa della Delizia, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Calciatori e della L.R. Vicenza, e con il supporto di realtà come SAS Casarsa, Sanvitese, Arci Cral Galante Ciliti e Radio Onde Furlane. Un ringraziamento speciale va a Fatima, moglie di Ezio, che ha spalancato le porte della memoria condividendo scritti, fotografie e frammenti di una vita irripetibile.

A luglio, tra le vie del Friuli, si cammina con Ezio Vendrame. Ogni passo è un ricordo, un lampo, una poesia. E un dribbling contro l’oblio.

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Last modified: Giugno 26, 2025
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