Temporali e grandine: scattata l’allerta meteo nel Friuli Venezia Giulia

Pordenone (giovedì, 26 giugno 2025) – Nella serata di giovedì 26 giugno, la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha emesso un’allerta meteo di colore giallo, valida su tutto il territorio regionale dalle ore 20:00 di giovedì fino alle 4:00 di venerdì 27 giugno. L’allerta è stata diramata in previsione di un rapido fronte temporalesco che ha iniziato a interessare la regione, portando con sé piogge, forti raffiche di vento e rischio di grandine.

di Monia Settimi

I primi rovesci e temporali si sono manifestati nel tardo pomeriggio sulle zone montane, interessando progressivamente la pianura e la costa nel corso della serata. A Pordenone, in particolare, i fenomeni si sono intensificati dopo le 21:00, con precipitazioni che hanno raggiunto i 10 millimetri di pioggia, accompagnate da temporali piuttosto intensi e da raffiche di vento significative. Il rischio di grandine ha reso la situazione più complessa, soprattutto per chi si trovava all’aperto o alla guida.

Le autorità regionali e i servizi di emergenza hanno invitato la popolazione a mantenere alta la prudenza, raccomandando di evitare spostamenti non necessari e di prestare attenzione alle condizioni meteo in rapido mutamento. La Protezione Civile ha monitorato costantemente l’evolversi della situazione, coordinando gli interventi e tenendo aggiornati i cittadini tramite comunicazioni ufficiali.

Secondo le previsioni, i temporali potrebbero continuare a interessare la regione fino alle prime ore dell’alba di venerdì 27 giugno, con possibilità di episodi intensi e locali. L’allerta gialla resta quindi attiva, segnalando un livello di rischio moderato ma da non sottovalutare.

Gli esperti meteo ricordano che in caso di maltempo improvviso è fondamentale proteggersi adeguatamente e limitare le attività all’aperto, mentre le amministrazioni locali sono pronte a intervenire per garantire la sicurezza della popolazione. La situazione sarà ulteriormente monitorata nelle prossime ore per valutare eventuali aggiornamenti o modifiche al livello di allerta.