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Vita indipendente: inaugurate due nuove case per giovani con disabilità intellettiva a Pordenone

Pordenone (giovedì, 26 giugno 2025) – A Pordenone l’autonomia non è più un sogno ma una realtà concreta. Quattro giovani – Manuel, Stefano, Loris e Tiberio – hanno da poco iniziato una nuova fase della loro vita, entrando nelle case su misura inaugurate dalla Fondazione Down Friuli Venezia Giulia. Le abitazioni, situate in via Trento e via del Troi, sono nate per offrire una vera possibilità di vita indipendente a persone con disabilità intellettiva.

di Monia Settimi

Non si tratta solo di nuovi spazi abitativi, ma del risultato di un lungo e attento percorso educativo, fatto di esperienze come “Casa al Sole”, pensate per accompagnare i ragazzi verso una piena autonomia. Il tutto all’interno di una visione concreta di inclusione, che non resta sulla carta ma si realizza nel quotidiano.

Gli appartamenti sono stati arredati e ristrutturati grazie anche al supporto dei fondi PNRR. Ogni dettaglio è stato pensato per rendere la vita dei nuovi inquilini libera ma sicura, con un minimo supporto educativo e tanto spazio per le loro scelte. In queste case si cucina, si esce, si vivono le piccole cose della vita adulta: una conquista che parla di rispetto e futuro.

Per il presidente della Fondazione, Sergio Silvestre, questo passo rappresenta la naturale evoluzione di un lavoro iniziato decenni fa. «Oggi è normale vedere ragazzi con disabilità intellettiva vivere la città, andare al bar o al cinema da soli. Non era scontato: è il frutto di un cambiamento che ha messo al centro l’autonomia e la dignità delle persone».

Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale Riccardo Riccardi, che ha sottolineato come il vero salto culturale sia abbandonare una visione esclusivamente sanitaria e abbracciare un modello integrato, dove salute, assistenza e socialità camminano insieme. Ha inoltre evidenziato il ruolo fondamentale del terzo settore come motore di queste trasformazioni, ribadendo l’importanza di una riforma nazionale che metta ordine e coerenza nelle politiche per la disabilità.

Per tutti, oggi, queste nuove case rappresentano molto più di un tetto: sono un simbolo di futuro, dignità e libertà. Un esempio di come l’inclusione, quando è reale, cambia davvero le vite.

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Last modified: Giugno 26, 2025
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